Nel mio mondo dei sogni ci sarebbe un’attività che vorrei gestirmi in piena autonomia in modo da riuscire a fare qualcosa che mi appassioni veramente e che mi permetta di seguire di più mia figlia e la mia famiglia! Lavorando full-time e da quasi un anno in un posto fuori città, il tutto si è complicato e riesco a dedicare alla mia PPDC pochissime ore al giorno.
Lei manca a me ed io a lei.
Spero prossimamente di poter lavorare più intensamente ad un progetto di Vita.
Nel frattempo mi piace chiacchierare con alcune mamme che hanno realizzato la loro idea di “lavoro da mamma” con grande soddisfazione personale. Una di queste è Angela Ercolano, conosciuta sulla rete come supermamma “non perché sia speciale ma perché bisogna essere super per fare tutte le cose che noi donne dobbiamo: mamma, moglie, casalinga, lavoratrice etc etc …”. L’ho conosciuta solo virtualmente anche se poche ore avrebbero reso possibile un nostro incontro reale 🙂 (qualche giorno fa io e la mia famiglia ci siamo regalati un bellissimo fine settimana nel b&b che gestisce con sua cognata; rimando all’articolo che trovate a distanza di poco da questo!). Visto che i sogni per realizzarsi seguono un percorso singolare ha cominciato laureandosi “in scienze politiche, master in esperto di e-commerce. Poi mi sono sposata e ho aperto un negozio di ceramica a Sorrento che ho chiuso dopo due anni quando ero in attesa del mio primo figlio. Mi sono fermata due anni, periodo durante il quale ho cresciuto mio figlio e ne ho avuto un’altro per poi aprire il Bellaria Relais”. Il b&b, mi racconta, sorge su una proprietà allora inutilizzata della famiglia del marito “che apparteneva ai nonni e da qui è nata l’idea di aprire un b&b; come mamma a me piaceva e piace ancora perché quando non si lavora non sei obbligata a stare aperta, come invece per esempio succede per i negozi, dove che lavori o meno devi stare aperta 12 ore al giorno (motivo per cui l’ho chiuso non è compatibile con la maternità, tieni presente che io non ho nessun aiuto). Si lavora solo la mattina quando i bambini stanno a scuola, in più essendo in due (io e mia cognata) lavoro un giorno sì ed uno no, una pacchia 😉 . Abbiamo fatto i lavori di ristrutturazione perché la casa era molto vecchia e per la parte amministrativa ci siamo affidati al nostro ragioniere, e geometra di fiducia”. Non hanno acceduto a nessun tipo di finanziamento regionale, prova tangibile è il mutuo che hanno stipulato per realizzare la fase di ristrutturazione ma d’altro canto “il paesaggio naturalistico e la posizione in cui ci troviamo, permettono in pochi giorni di permanenza di visitare: capri, ischia, pompei, costiera sorrentina, amalfitana, napoli …”.
Immagino, trovando conferma, che l’essere mamma aiuti ad avere un occhio di riguardo per gli ospiti più piccoli che possono così usufruire eventualmente dei giochi dei figli se dimenticati a casa (anticipo un’idea carina che realizzeranno da qui a non molto introducendo anche dei giochi all’aperto per bimbi proprio in uno spiazzo terrazzato e libero su cui si affaccia il giardino del b&b dove d’estate servono la colazione). Naturalmente “per forza di cose sono dovuta diventare ancora più multitasking e organizzata di prima, per la parte pratica ho dimestichezza con i bambini, quindi quando vengono i piccoli clienti so come trattarli”.
Nei giorni di permanenza da loro lei era al b&b expo di Bruxelles insieme a sua sorella e ai suoi figli. Io che non ho mai fatto esperienza di expo mi faccio raccontare qualcosa che ha visto e che l’ha colpita: “era ben organizzato con bar, ristorante, e piccoli stand. L’Italia aveva una presenza ingente, con gestori vestiti in abiti d’epoca. La Toscana ad esempio offriva ai visitatori prodotti tipici distribuendo dalle 10 di mattina biscotti e vin santo per proseguire all’ora di pranzo con bruschette di salumi e formaggi tipici. …. Ho contattato la ANBBA (Associazione Nazionale Bed & Breackfast Affittacamere) che partecipava entusiasta dell’iniziativa già da due anni. E’ interessante partecipare perché ci si confronta con altri gestori e per il workshop di informazioni utili”.
Del suo lavoro le piace molto il momento della colazione che segue direttamente e grazie al quale chiacchiera con i propri ospiti, così come la flessibilità di orario e la vicinanza al posto di lavoro infatti mi dice “abito affianco al b&b quindi non ho spese nè tempi di spostamenti, il lavorare in proprio senza nessuno che ti dice cosa fare, come e quando”. Ma visto che non ci sono rose senza spine “i difetti sono quelli tipici di tutte le attività in proprio visto che se non si lavora non si guadagna e tendendo in conto che anche i nostri mariti hanno un’attività artigianale e che è tutto di tutti, se andiamo in difficoltà non c’è scampo. Per fortuna noi siamo ancora sul mercato e speriamo nella ripresa economica. Ho letto che secondo la borsa del turismo che è previsto un aumento del turismo reale del 4,4% da qui a breve. Speriamo bene 🙂 ”.
Ed io che tifo per le mie “colleghe” donne e mamme incrocio le dita anche per supermamma!